Erica nell'élite mondiale in nazionale al Gran Prix di Manchester

La scledense Erica Nicoli sul secodo gradino del podio a Belgrado
SCHIO – Erica Nicoli, scledense nata nel ’95, è entrata nella storia dello sport delle arti marziali italiane, come prima donna ad essere stata convocata in nazionale per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SCHIO – Erica Nicoli, scledense nata nel ’95, è entrata nella storia dello sport delle arti marziali italiane, come prima donna ad essere stata convocata in nazionale per partecipare al Gran Prix del Mondo di WTF a Manchester di taekwondo in programma dal 16 al 18 ottobre.




È un appuntamento di assoluto prestigio che per tre giorni radunerà in Inghilterra i principali 250 atleti del mondo e tra questi c’è la scledense Erica Nicoli che nata sportivamente nella scuola del Taekwondo club Schio di Alessandro Vaccari dall’ottobre dello scorso anno vive a Roma, dividendosi tra studio (frequenta la facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche alla Sapienza) e palestra, perché è in stage azzurro permanente per preparare le Olimpiadi 2016 in Brasile.



La prima italiana al Gran Prix mondiale





In Italia è la numero in campo femminile, vanta sei titoli nazionali consecutivi e attualmente gareggia nella categoria -49 chilogrammi.



Erica Nicoli è reduce dall’argento conquistato domenica in Serbia nel “Galeb Belgrade Trophy”, gara valevole per scalare il ranking olimpico. A Belgrado la scledense ha dimostrato la grinta che la caratterizza negli ultimi anni, dominando negli ottavi 7-1 la norvegese Eikrem, nei quarti 8-4 l’israeliana Lustiger e in semifinale 2-1 la croata Tomic. In finale Erica Nicoli ha affrontato l’atleta di casa Tjana Bogdanovc per cedere 3-0 e salire sul secondo scalino del podio per un argento cha la consacra a livello mondiale. È stata una finale giocata all’ultimo respiro, con tantissima determinazione e - commenta l’interessata - lucidità.



Peccato per i tre calci in testa non andati a bersaglio sul sensore, mentre per l’avversaria serba ne è bastato uno per fare segnare i tre punti che le hanno permesso di vincere l'incontro e l’oro”. Ha conquistato un argento in campo internazionale che avvicina la sua convocazione alle Olimpiadi 2016 in Brasile. “Una medaglia che mi darà nuove energie per il Grand Prix di Manchester”. Il taekwondo è un'arte marziale coreana a contatto pieno nata fra gli anni '50 e '60 in Corea del Sud (dove è sport nazionale), basata principalmente sull'uso di tecniche di calcio. È una disciplina che combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale e alla pratica agonistica, ma anche come esercizio, filosofia e meditazione. Dal 1989 è considerata l'arte marziale più popolare al mondo in termini di praticanti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino