«Le tre suore in Burundi ammazzate da un commando dei servizi segreti»

Da sinistra: Bernardetta Boggian, Olga Raschietti, Lucia Pulici
Sarebbe stato un commando agli ordini dei servizi segreti del Burundi ad uccidere le suore missionarie Olga Raschietti, 83 anni, originaria di Montecchio Maggiore, Lucia Pulici,...

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Sarebbe stato un commando agli ordini dei servizi segreti del Burundi ad uccidere le suore missionarie Olga Raschietti, 83 anni, originaria di Montecchio Maggiore, Lucia Pulici, 75 anni di Desio, e Bernardetta Boggian, 79 anni di Ospedaletto Euganeo.




La notizia rimbalza direttamente dal Burundi. Radio Publique Africaine ha mandato in onda un’intervista con una persona, dichiaratasi coinvolta negli omicidi delle tre suore, che ha indicato in ex e attuali agenti e funzionari dei servizi di intelligence e di polizia del Paese africano i responsabili degli omicidi. Il direttore della radio Bob Rugurika, si è rifiutato di rivelare il nome della fonte, è stato arrestato su ordine del procuratore Emmanuel Nkurikiye con l’accusa di violazione della solidarietà pubblica, concorso in omicidio, e violazione del segreto d'indagine.



La barbara uccisione delle tre missionarie risale ai primi di settembre dello scorso anno, ed era avvenuta in due tempi: dapprima nella missione di Kamenge, a nord della capitale Bujumbura, furono ritrovati i cadaveri di Lucia Pulici e Olga Raschietti, mentre Bernadetta Boggian era stata ammazzata il giorno dopo nonostante la missione fosse sorvegliata dalla polizia.



Nelle immediate ore successive era stato arrestato un uomo del posto, un 33enne squilibrato, che aveva con sé il cellulare di una delle suore assassinate e la chiave del convento. Ma l’arresto non aveva mai convinto la comunità locale né quella missionaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino