Suicida dopo la rapina violenta

Suicida dopo la rapina violenta
Si è suicidato otto giorni dopo avere subito una brutale rapina in casa. Lo scorso 14 aprile il 71enne Giuliano Battiston era stato vittima in pieno giorno di una rapina nella...

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Si è suicidato otto giorni dopo avere subito una brutale rapina in casa. Lo scorso 14 aprile il 71enne Giuliano Battiston era stato vittima in pieno giorno di una rapina nella sua abitazione di via Marghera 36 a Lughetto di Campagna Lupia. I due banditi che erano entrati in casa attraverso i campi lo avevano torturato e ferito ad un fianco con un coltello per un misero bottino, 100 euro che l'uomo aveva nel portafoglio.

Le modalità della rapina sono parse subito anomalo e ora il sospetto che le due vicende siano collegate tra loro è molto forte. Anche perché ci sarebbe uno scritto che Battiston avrebbe lasciato sopra il tavolo della cucina prima di mettere in atto il gesto suicida. Una lettera che conterrebbe anche delle accuse, più o meno velate. Verso chi siano indirizzate ancora non si sa, ma prima che lo scritto fosse sequestrato dai carabinieri della stazione di Campagna Lupia e della Compagnia di Chioggia, la lettera è stata vista dai parenti. E una frase condurrebbe proprio ad alcuni particolari della rapina avvenuta nove giorni prima. I carabinieri hanno anche posto sotto sequestro il cellulare del pensionato per cercare di capire se l'uomo avesse ricevuto minacce telefoniche.
Secondo voci raccolte tra chi lo conosceva, Giuliano Battiston avrebbe riconosciuto i due rapinatori e proprio per tale motivo sarebbe stato minacciato duramente dai banditi. Forse addirittura ricattato.
Il giorno dopo la rapina Giuliano Battiston aveva accettato di parlare con i cronisti, ma si vedeva chiaramente che era intimidito e aveva paura di parlare. L'unica cosa che gli è sfuggita di bocca è stata che «i due non erano stranieri».
Che dopo la rapina il pensionato non fosse più stato lo stesso viene confermato anche da alcuni vicini di casa. «Era assente, parlava con noi ma la sua testa era lontana. Quando gli facevamo una domanda rispondeva anche dopo qualche minuto. Ma da qui a pensare che volesse suicidarsi ne passa. Giuliano era molto buono con tutti ma non si confidava mai con nessuno».

Dopo i rilievi effettuati dai carabinieri, il corpo di Battiston è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Dolo. Il Magistrato ha già rilasciato il nulla osta per i funerali, che si svolgeranno nella chiesa della frazione Lughetto di Campagna Lupia oggi alle 15.30.
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Il Gazzettino