La truppa vicentina al Giro d’Italia 2015, al via domani con la prima tappa S. Lorenzo al Mare – Sanremo, si focalizza su due atleti, Enrico Battaglin e Giacomo Berlato. Due...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Messe alle spalle le delusioni per le assenze eccellenti dei vari Pozzato, Sella e Canola… il territorio vicentino punta tutto sui due alfieri, anche se non vanno dimenticati nomi di peso che magari non sono del tutto vicentini, ma ci vanno molto vicino. Fra questi meritano una citazione particolare Manuele Boaro (corre con il Team Tinkoff-Saxo), è di San Zenone degli Ezzelini ma è nato a Bassano ed è cresciuto nelle file della Zalf; quindi l’argentino Maximiliano Richeze, in forza alla Lampre-Merida, che da dieci anni gravita nel nostro hinterland. Giacomo Berlato, scledense, corre per la neonata Nippo Vini Fantini De Rosa Professional Team 2015, formazione capitanata da Damiano Cunego e che di fatto sancisce un ponte tra Italia e Giappone, con un’azienda leader nella costruzione di grandi strutture in Asia, proiettata all’apertura del mercato Europeo e al sostegno del ciclismo in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il marosticense Enrico Battaglin invece corre per la Bardiani Valvole-CSF Inox.
Passista scalatore è professionista dal 2012 ed è nato e cresciuto prima nella Cyclo Team Cassola, quindi nella Sandrigosport e nella trevigiana Zalf Désirée Fior. Passando per la Colnago nel 2013 si aggiudica in volata la quarta tappa al Giro d’Italia, quella con arrivo a Serra San Bruno (prima effettiva vittoria da professionista con la Bardiani), piazzandosi poi secondo nella settima tappa, quella con arrivo a Pescara. Nel 2014 si riconferma grande mettendo il sigillo nella quattordicesima tappa della corsa rosa sul Santuario di Oropa. Le caratteristiche del Giro targato 2015 di fatto presentano ghiotte opportunità per i due vicentini che tenteranno di mettersi sicuramente in mostra sulle strade di casa, in particolare quando la carovana arriverà sul traguardo di Monte Berico il prossimo 21 maggio, sarebbe la consacrazione ufficiale del talento di stampo vicentino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino