Home

Solieri: «La musica d'oggi, popolare senza qualità»

PORDENONE - Giovedì scorso nella sala consiliare della Provincia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - Giovedì scorso nella sala consiliare della Provincia grande successo per l'anteprima di PordenonePensa con Maurizio Solieri. Lo storico chitarrista di Vasco ha ripercorso la propria vita professionale e umana sul filo della sua autobiografia Questa sera rock'n'roll (Eizioni. Rizzoli) e ha chiuso tra le ovazioni con due brani live del suo idolo ispiratore, Jimi Hendrix: Little Wing e Fire. Intervistato da Orazio Cantiello, Solieri ha raccontato della sua prima chitarra ricevuta a nove anni in regalo dalla mamma, e la folgorazione per Hendrix. Non poteva mancare l'argomento della tormentata collaborazione con Vasco, fatta di continui tira e molla, fino al divorzio professionale, che tuttavia non ha compromesso i rapporti di stima reciproca. Anche se Solieri rimprovera al Vasco nazionale di non aver mai avuto il coraggio di provare a sfondare all'estero, preferendo sempre la sicurezza del tutto esaurito in Italia. L'incontro tra i due, peraltro, avvenne quasi casualmente tramite un comune amico. Poi l'ascesa, complice la partecipazione di Vasco al Festival di Sanremo, tra tour, stadi pieni, successo e vita spericolata. Duro il giudizio di Solieri sulla musica di oggi, accompagnato dal rammarico per la scomparsa delle radio libere (oggi sono tutte incasellate nei grandi network), vere e proprie fucine di talenti. Per l'artista emiliano i cantanti di questi anni, da Arisa a Mengoni, sono alla fin fine fenomeni televisivi senza qualità musicale. La musica, a differenza dell'enogastronomia, ha sostenuto Solieri, non è riuscita a coniugare popolarità e qualità. Anzi, più aumenta la popolarità più decresce la qualità. E allora ci ha pensato lo stesso Solieri a regalare, tra la standing ovation del publico, i virtuosismi del rock vero, sulle note dell'artista statunitense che fuse con la sua chitarra blues, soul, hard rock, psichedelica e funky. Dopo le anteprime, PordenonePensa entrerà nel vivo dal 27 maggio all'11 giugno. Nelle prossime settimane il programma verrà presentato da Circolo Eureka e Provincia, promotori della rassegna giunta alla quinta edizione. Per tenersi aggiornati si può consultare www.pordenonepensa.it.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino