Il sindaco Orsi dice no alla Prefettura per 230 profughi e attacca Renzi

Profughi in arrivo a Schio
SCHIO – Ha detto no all’arrivo di 230 profughi da sistemare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SCHIO – Ha detto no all’arrivo di 230 profughi da sistemare all’ex ospedale Camillo De Lellis, mercoledì 1. luglio, il sindaco Valter Orsi convocato in Prefettura a Vicenza. “Ho detto un forte no, perché - le parole del primo cittadino - l’impatto in centro città di oltre 200 profughi sarebbe stato devastante per la comunità scledense”. Valter Orsi, la sua giunta e Silvio Bazzara da presidente della cooperativa “Con Te” di Quinto Vicentino che gestisce i flussi dei profughi in provincia, ha convocato nel pomeriggio odierno in municipio una conferenza stampa per illustrare la situazione sull’arrivo dei profughi a Schio. “Nell’incontro di 2 ore in Prefettura di ieri l’altro ho provato sbigottimento alla richiesta di ospitare più di 200 profughi nella parte dimessa dell’ex De Lellis, così ho fatto presente del forte impatto che avrebbe auto tali arrivi in città. Dal momento che la Prefettura può imporre una location con il sequestro della stessa, abbiamo convenuto di ospitare dei profughi, al massimo 50, nell’ex colonia Città di Schio a Valli del Pasubio, che è di proprietà comunale. E così ieri ci siamo attivati con nostro personale per renderla agitabile: abbiamo portato nell’ex colonia delle nostre brande e della mobilia e così sta facendo l’Ulss 4 con una cinquantina di letti ospedalieri e la protezione civile per attivare il necessario servizio idrico. La Prefettura ha già destinato 28 profughi all’ex colonia, ma non essendo pronta se non tra una settimana, sono stati dirottati a Tonezza del Cimone”. I profughi in arrivo nella struttura che sorge sulla Provinciale 46 tra Sant’Antonio del Pasubio e Pian della Fugasse saranno gestiti dalla cooperativa “Con Te” di Quinto Vicentino che opererà in simbiosi con il Comune di Schio per un quotidiano monitoraggio degli ospiti. Prima dei dare l’ok alla destinazione sociale dell’ex colonia il sindaco Valter Orsi ha voluto informare i presidenti dei 6 Consigli di Quartiere. Valter Orsi, sindaco eletto con la civica “Noi cittadini con Valter Orsi” punge il governo nazionale, o meglio il premier. “Matteo Renzi è stato sindaco di Firenze? Diciamo che si è seduto sulla poltrona del sindaco di Firenze, perché se avesse fatto fino in fondo il primo cittadino capirebbe che il governo non può scaricare sui Comuni il peso dei flussi dei migranti, dei profughi. Posso comprendere le imposizioni delle Prefetture che devono agire sugli imput del governo nazionale e possono imporre sequestri di stabili”. Tutte le spese per il vitto, l’alloggio e l’assistenza sociale degl’inospiti-profughi, non graveranno sul bilancio comunale: le spese sono sostenute dallo Stato.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino