TONEZZA DEL CIMONE – “Non date da bere alcolici ai profughi”, ecco l’invito del sindaco Diego Dalla Via ai baristi del paese nei confronti della cinquantina di profughi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È soltanto un invito quello del sindaco, che comunque fa e farà discutere, dettato da un episodio dello scorso fine settimana con un profugo che in preda ai fumi dell’alcool ingerito ha creato del trambusto in una sagra paesana ed è stato accompagnato di peso nell’albergo dove è alloggiato. Per il giovane è scattata una prescrizione alcolica e così pure per i suoi amici e compatrioti che vivono al Belvedere che potranno bere alcolici nella loro dimora. “In accordo con la cooperativa Con Te che gestisce i profughi in paese – spiega Diego Dalla Via – informo che gli ospiti dell’albergo Belvedere sono tenuti a evitare il consumo di alcolici in spazi pubblici. Ciò per proteggere ed educare persone in condizioni di fragilità, ma anche per tutelare il paese e la sua immagine”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino