Si nasconde di notte per rubare a scuola

Si nasconde di notte per rubare a scuola
Ha atteso che tutti fossero usciti dalle aule per agire indisturbato nel cuore della notte e poi darsela a gambe, senza farsi notare, scardinando una porta. ...

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Ha atteso che tutti fossero usciti dalle aule per agire indisturbato nel cuore della notte e poi darsela a gambe, senza farsi notare, scardinando una porta.

A scoprire l'effrazione è stata una bidella, tra le prime a fare ingresso nei locali scolastici all'inizio del suo turno di lavoro; la donna ha informato la direzione dell'istituto scolastico superiore e in seguito è stata contattata la polizia.
È successo nella notte tra lunedì e martedì, all'Isis Bonaldo Stringher di via monsignor Giuseppe Nogara, a Udine, una scuola che resta aperta anche in orari serali per consentire lezioni dopo il lavoro. È proprio approfittando di questi momenti che il ladro si è introdotto nel complesso. Potrebbe trattarsi anche di un alunno, o di qualcuno che si è finto tale per avere libero accesso a uffici e aule.
Una volta rimasto solo, il malvivente si è messo a rovistare in giro, alla ricerca di beni di valore e immediatamente spendibili, e di denaro contante. Ma ha trovato ben poco: prima ha scassinato un armadio chiuso a chiave, dove non ha rubato nulla, e poi si è concentrato sul distributore automatico di merendine, snack e bibite installato in un vano del corridoio. Ha forzato la cassetta dove finiscono i soldi inseriti per gli acquisti e si è impossessato della misera somma di circa 30 euro in monetine. Non soddisfatto, il ladro ha puntato la macchinetta usata per cambiare i soldi che è stata forzata: dentro una somma più ingente ma comunque contenuta, pari a circa 300 euro.
A quel punto si è reso conto che i locali della scuola non potevano fruttargli altro denaro o beni di valore: ha scardinato una porta, è uscito dal complesso e ha fatto perdere le sue tracce. La sua presenza dentro allo Stringher al momento della chiusura dopo i corsi serali è avvalorata dal fatto che le tracce di scasso rilevate sull'infisso mostrano una manomissione dall'interno verso l'esterno dei locali, e non viceversa. Sul caso sta indagando la Polizia che ha raccolto la denuncia di furto e di danno sporta dalla dirigente dell'istituto.
P.T.


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Il Gazzettino