Si offrono di fare sesso con lui ma era un raggiro: derubato dell'oro

Si offrono di fare sesso con lui ma era un raggiro: derubato dell'oro
BAGNOLO DI PO - Ancora un furto a sfondo sessuale messo a segno in Polesine. È accaduto venerdì mattinata scorsa a Bagnolo di Po, nella zona di via Tartaro. Qui, secondo una...

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BAGNOLO DI PO - Ancora un furto a sfondo sessuale messo a segno in Polesine. È accaduto venerdì mattinata scorsa a Bagnolo di Po, nella zona di via Tartaro. Qui, secondo una prima ricostruzione dei fatti operata dai carabinieri della pattuglia di Trecenta, due giovani donne, descritte dalla vittima come tra i 18 e i 25 anni, hanno preso di mira un anziano del posto. Lo hanno avvicinato e, dopo alcune moine, gli hanno chiaramente proposto di fare sesso.




Ovviamente si trattava di un ben orchestrato raggiro, che aveva come scopo quello di abbassare al massimo le difese dell'anziano, in modo da poterlo derubare senza problemi. Purtroppo, è esattamente quanto hanno fatto. Gli hanno sfilato la collana che indossava, poi sono scappate di gran carriera su una vettura di colore grigio a bordo della quale pare li attendesse una terza persona, un uomo a cui era affidato il ruolo di autista: nessuna partecipazione al furto vero e proprio da parte di quest’ultimo, ma la funzione di garantire una celere fuga al momento opportuno.



Non appena capito quanto accaduto, per l'anziano era ormai tardi per bloccare le malviventi: non gli è rimasto che chiamare i carabinieri, segnalando quanto accaduto e chiedendo aiuto. Sul posto sono accorsi i militari della stazione di Trecenta, con la pattuglia che ha raccolto una prima descrizione dei fatti, girando poi un primo identikit delle due donne anche alle altre pattuglie e forze dell'ordine presenti sul territorio, al momento senza esito.



Una ventina di giorni fa un episodio molto simile aveva avuto luogo a Rovigo, ai giardini delle Torri, dove però l'anziano aveva reagito: non solo mettendo in fuga le due ladre, ma anche consentendo alla polizia di bloccarle poco dopo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino