Scuole senza dirigenti: c​ercansi prèsidi disperatamente in Polesine

Scuole senza dirigenti: c​ercansi prèsidi disperatamente in Polesine
ROVIGO - Cercasi disperatamente presidi per le scuole polesane. Quattro istituti superiori su 11 sono senza dirigente. E ancora peggio va per infanzia, elementari e medie, ovvero...

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ROVIGO - Cercasi disperatamente presidi per le scuole polesane. Quattro istituti superiori su 11 sono senza dirigente. E ancora peggio va per infanzia, elementari e medie, ovvero gli "istituti comprensivi": l'Alto Polesine è praticamente tutto scoperto e non va meglio in Medio e in Basso.




A fare il punto della situazione è Leonardo Raito, assessore provinciale all'Istruzione, che spiega quanto sia complicato il quadro polesano: «O arriva qualcuno da qualche altra provincia, oppure il rischio è che i pochi presidi che abbiamo debbano sobbarcarsi il peso di più scuole. Nessuna resta senza preside, ma viene dato ad altri dirigenti il ruolo di reggenti. Tra gli istituti scoperti ce ne sono due che sono particolarmente complessi: Castelmassa e Villadose, con più di 1.200 alunni. Capite che diventa difficile gestirli se poi si deve pensare anche ad altre scuole. In più l'ex ministro Gelmini ha tolto la dispensa dall'insegnamento ai vicepresidi e così questi ora di certo possono sobbarcarsi compiti così complessi».



Di fatto sono 14 gli istituti comprensivi rimasti senza "capo". Partendo dalle superiori si ritrovano nella lista il Celio-Roccati (liceo classico e sociopsicopedagogico), che ha un migliaio di studenti, e il Munerati-Bernini (geometri e agrario) a Rovigo, il Polo liceale e il Colombo di Adria: qui entreranno in reggenza rispettivamente Isabella Sgarbi, preside del Viola-Marchesini (Itis e Ipsia), Fabio Cusin (Ic Rovigo 3), Antonio Gardin (polo tecnico Adria) e Cristina Gazzier (Ic di Loreo).



Andando agli istituti comprensivi, ovvero quelli che gestiscono scuole dell'infanzia, elementari e medie, la situazione è anche più complessa. L'Alto Polesine, come detto, è praticamente tutto scoperto: Castelmassa, Trecenta, Stienta, Occhiobello, Fiesso, Fratta e Costa sono senza preside. Poi c'è Villadose, che come Castelmassa ha circa 1.200 alunni, Ariano e Porto Tolle. In questi istituti arriveranno Giovanni Beltrame ad Ariano, Anna Maria Pastorelli a Trecenta, Romano Veronese a Fiesso, Paola Malengo a Costa, Maria Rita Pasqualini a Fratta, Maria Elisabetta Soffritti a Stienta (tutte scuole sottodimensionate), Osvaldo Pasello a Villadose, Laura Cassetta a Porto Tolle, Amos Golinelli a Occhiobello e Pietro Bassani a Castelmassa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino