Buona la prima per lo Scooter Cross Day a Marostica che domenica ha radunato quattrocento ragazzi sugli scooter nella zona industriale della città scaligera. Un successo che...
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Lo Scooter Cross Day è la naturale prosecuzione dello Scooteraduno di Marostica e i ragazzi, sostenuti dal Progetto Giovani dell’Unione dei Comuni del Marosticense, si sono ritrovati ogni settimana al Centro di Aggregazione di Vallonara per preparare nei minimi dettagli la giornata di festa. Nel mese di maggio poi si sono messi al lavoro sul campo per trasformarlo in una pista per scooter, con curve, controcurve e parabole che hanno fatto divertire gli appassionati dello scooter cross. All’interno della giornata poi anche una prova di slow race, dove per vincere bisogna andare più piano degli altri. Un vero esercizio di equilibrio sul proprio mezzo che ha messo a dura prova le frizioni e l’autocontrollo. Al termine della giornata sono stati consegnati i premi allo scooter più veloce in pista, a quello più lento, a miss scooter, a quello più scassato e a quello più bello. “Questa prima edizione è stato un successo – ha dichiarato il presidente Marco Spagnolo – i ragazzi sono stati bravissimi, hanno allestito un’ottima pista e per essere all’esordio sono anche riusciti a richiamare un buon numero di partecipanti. Ora un po’ di riposo e poi ci rimetteremo all’opera per pensare a un’edizione ancora migliore”. L’attività dello Scooter Cross Day fa parte delle iniziative promosse dal Progetto Giovani che ha come obiettivo rendere protagonisti i ragazzi del territorio, anche attraverso attività pratiche come lo Scooter Cross Day che di fatto ha creato un nuovo gruppo a Marostica composto da una ventina di ragazzi dai 15 ai 18 anni. Il Progetto Giovani sta poi sviluppando anche altre attività molto interessanti, a iniziare dal gruppo di Vallonara che sta preparando un viaggio di volontariato a Sessa Aurunca per la fine di luglio, dove un gruppo composto da una decina di giovani, andrà a lavorare su uno spazio gestito dall’Associazione Libera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino