Temperature autunnali: per il fondo i cannoni sono del tutto inutili

Temperature autunnali: per il fondo i cannoni sono del tutto inutili
BELLUNO - Anche in valle del Biois c'è attesa per le imminenti vacanze di Natale che da sole valgono quasi mezza stagione invernale. Quest'anno, al contrario dello...

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BELLUNO - Anche in valle del Biois c'è attesa per le imminenti vacanze di Natale che da sole valgono quasi mezza stagione invernale. Quest'anno, al contrario dello scorso inverno, si attende che arrivi la neve, anche se almeno per i prossimi giorni potrebbe tardare ancora un po’. Diversamente da altre stazioni turistiche con gli impianti ancora chiusi Falcade però può contare su un comprensorio dislocato tra i 2000 e i 2500 metri, cosa questa che permette l'apertura di vari impianti e piste.




«Certamente vorremmo iniziare le vacanze di Natale con il fondo valle imbiancato e tutto funzionante - ammette Fulvio Valt, uno dei responsabili dell’ufficio marketing e direttore della scuola di sci Équipe -. Anche se questo non dovesse essere possibile possiamo comunque dire che a Falcade le prossime vacanze di Natale si potrà sciare, diversamente da altre zone magari più blasonate e famose ma che hanno ancora gli impianti chiusi. Infatti grazie all'altitudine del nostro comprensorio sono aperti campi scuola e alcune piste sia di media difficoltà che difficili, questo ci permette di poter ampliare l'offerta.



Al passo San Pellegrino ha fatto circa 10 centimetri di neve fresca mentre al Col Margherita sono già una ventina. Anche se non sono moltissimi, grazie al fondo di neve artificiale realizzato dalla società impianti nei giorni di freddo, possiamo dire che la situazione è buona rispetto ad altre realtà».



Se dunque in quota si può sciare, la situazione è diversa per lo sci di fondo. Il centro Pietro Scola, che aveva aperto un tracciato di un chilometro e mezzo grazie alla neve prodotta dall'impianto di neve artificiale e alle temperature rigide dei giorni scorsi, non ha potuto progredire maggiormente e i cannoni attualmente sono inattivi. È così anche per il centro fondo della valle di Gares, tra i primi in genere ad aprire i battenti. Quest'anno invece deve rassegnarsi all’assenza di neve e temperature miti. Intanto oggi pomeriggio si terrà una riunione dell'ufficio marketing con i propri associati per parlare anche di questa anomala situazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino