La neve non cade ma le piste sono aperte, dalla Marmolada al Faloria

(archivio)
BELLUNO - La neve dal cielo ancora non scende e pure il freddo si fa attendere. Nonostante tutto, sui comprensori bellunesi del Dolomiti Superski di giorno in giorno aprono nuove...

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BELLUNO - La neve dal cielo ancora non scende e pure il freddo si fa attendere. Nonostante tutto, sui comprensori bellunesi del Dolomiti Superski di giorno in giorno aprono nuove piste e il Natale sugli sci ai tanti appassionati è stato garantito. Gli operatori delle stazioni invernali continuano a lavorare intensamente con gli impianti di innevamento e sono pronti ad approfittare al meglio del notevole calo termico atteso dal giorno di Santo Stefano.




La vigilia di Natale è cominciata la stagione della Marmolada con l'apertura della pista Bellunese, il famoso tracciato che scende dal ghiacciaio. Contemporaneamente, nella stessa zona, è aperto il collegamento con Arabba: da Malga Ciapela si può scollinare "sci ai piedi" attraverso il passo Padon verso le piste di Porta Vescovo e quindi su tutti i versanti del comprensorio dove gli impianti girano da giorni: passo Pordoi, passo Campolongo, monte Cherz e monte Burz. Ci si può anche immettere sul circuito del Sella Ronda (in entrambi i sensi) che collega le piste bellunesi a quelle dell'Alta Badia, della Val Gardena e della Val di Fassa.



A Cortina funziona la maggior parte degli impianti e anche qui si sta lavorando senza sosta per l'innevamento delle piste più basse. Si scia bene sul Faloria e sul Cristallo (piste Padeon e Rio Gere), così come sulla parte alta della Tofana, a cominciare dalla pista Canalone e da quelle di Ra Valles. Nell'area sciistica di Falcade si attende il freddo per completare la lunga pista che consente il rientro in paese, ora percorribile solo in seggiovia. Per il resto, è aperto il collegamento con il passo San Pellegrino dove si scia su entrambi i versanti: quello di Col Margherita e quello di Cima Uomo.



Sullo Ski Civetta sono aperte le piste principali di Alleghe (Coldai, Baldi e Fernazza) e di Selva di Cadore: queste località sono già collegate tra loro mentre si sta ancora aspettando l'apertura del tracciato che scende a Zoldo: qui, per ora, sono aperte le piste Lendina e Cristelin alta, oltre al campo scuola al Pian del Crep. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino