SCHIO – Da Marano Vicentino a Schio, Comuni confinanti, l’allarme radon ha messo sull’attenti il Movimento 5 Stelle scledense, presente in consiglio comunale con un seggio,...
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Il capogruppo pentastellato ha depositato a palazzo Garbin una interrogazione per il prossimo consiglio comunale del 13 aprile. Il radon è un gas naturale che non ha odore e colore ed esce spontaneamente dal sottosuolo producendo nell’aria particelle ionizzanti che, una volta inalate dall’uomo si depositano nei bronchi e possono (in dosi massicce) danneggiare il dna delle cellule fino a favorire la comparsa del cancro ai polmoni.
Marco Vantin chiede sicurezza al sindaco. “Con la mia interrogazione – spiega – intendo portare a conoscenza dei cittadini se il Comune si sia attivato o intenda attivarsi nelle maniere e modi che riterrà più opportuni per verificare se anche nel nostro territorio comunale è presente tale gas. Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, pericoloso se inalato per periodi prolungati e che da recenti studi risulterebbe come la seconda causa per tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta”.
Nel merito il primo cittadino Valter Orsi è informato.
“Come Comune siamo stati tra i primi in provincia, negli anni Novanta, a verificare con Ulss 4 e Arpav la presenza di radon sul territorio. Il regolamento edilizio comunale fissa l’obbligo per gli edifici di nuova costruzione di adottare misure preventive per favorire l’areazione dei locali costruiti a contatto con il terreno e l’utilizzo di apposite guaine. Un regolamento questo adottato prima che diventasse obbligatorio da una norma regionale”. Da uno studio della Regione Veneto sulle emmissioni di radon sono a rischio 54 Comuni della Provincia di Vicenza (su 121) .
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Il Gazzettino