Forestale a rischio chiusura si mobilita anche il sindaco Orsi

Forestale a rischio chiusura si mobilita anche il sindaco Orsi
SCHIO – Dopo il Tribunale, l’Agenzia delle entrate e gli uffici del Catasto e della Siae, la comunità scledense rischia di perdere anche la stazione del Corpo Forestale dello...

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SCHIO – Dopo il Tribunale, l’Agenzia delle entrate e gli uffici del Catasto e della Siae, la comunità scledense rischia di perdere anche la stazione del Corpo Forestale dello Stato di via Cardatori. Per evitare un’ulteriore perdita in nome dei “tagli di Roma” la giunta comunale del sindaco Valter Orsi è scesa in campo, sulla spinta impressa dai grillini locali.




Il capogruppo pentastellato Marco Vanin lunedì scorso in consiglio comunale aveva chiesto di dare pieno mandato al sindaco di farsi carico per alzare la voce e puntare i piedi in Regione per difendere la stazione del Corpo Forestale che, secondo le nuove normative dello Stato, rischia di essere accorpata a quelle di Vicenza e Bassano del Grappa. Votato e approvato in consiglio comunale il mandato in Regione è stato accolto da Valter Orsi che cercherà di evitare un nuovo smacco alla città di Schio con la chiusura della stazione della Forestale e il trasferimento dei 7 dipendenti a Vicenza e Bassano. «Vicenza e Bassano sono lontane dalle valli e montagne che compongono il nostro territorio dell’Alto Vicentino e la chiusura della stazione cittadina – il giudizio di Orsi - implicherebbe problematiche su bisogni ed esigenze che gravano sull’Alto Vicentino».



Non manca di lanciare una stoccata alla politica nazionale Valter Orsi. «Ancora una volta su di noi cade la minaccia di vedere tagliati i servizi su un territorio virtuoso a favore invece delle Regioni a statuto speciale, che sono sempre salvaguardate».



Come si muoverà ora? «Farò tutto il possibile per fare comprendere alla Regione Veneto l’importanza che svolge la nostra sede del Corpo Forestale. È necessario che rimanga in funzione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino