La " fabbrica del jazz", ottimo mix di artisti locali e internazionali

Rita Marcotulli protagonista a Schio
SCHIO - Al suo quarto anno, l’evento dedicato alla musica jazz anticipa la stagione e propone un cartellone che farà da primizia per gli appassionati. La Fabbrica del Jazz,...

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SCHIO - Al suo quarto anno, l’evento dedicato alla musica jazz anticipa la stagione e propone un cartellone che farà da primizia per gli appassionati. La Fabbrica del Jazz, inaugurata il 9 aprile, prosegue fino al 19 con proposte adatte a tutti, musicisti e non.




La ricetta, già ben sperimentata, si compone di artisti locali e altri di fama internazionale come Miroslav Vitus, che vedremo in duo con Maurizio Brunod; un artista residente che sarà ospite d’onore della kermesse, spazi urbani dell’archeologia industriale e palazzi del centro che diventano le sedi degli eventi, e una galassia di eventi collaterali, con stage per musicisti e workshop di fotografia, che fanno di Schio un laboratorio ininterrotto di sperimentazioni. «Un cartellone – sottolinea Antonio Moretti, che ne ha curato l'organizzazione - di altissimo livello. La Fabbrica del Jazz è il risultato di sinergie tra diversi soggetti che intervengono a favore della comunità, valorizzando le risorse locali».



L’artista ospite dell’edizione 2015 è la pianista e compositrice Rita Marcotulli, grande talento della musica jazz (nel 1989 entra nel gruppo di Billy Cobham e nel 1992 nel gruppo di Dewey Redman), che la lavorato, tra gli altri, con Pat Metheny e Pino Daniele. Recentemente ha curato la realizzazione della colonna sonora del film “Basilicata coast to coast”, che le è valsa il Ciak d'oro nel 2010, il Nastro d'argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011, coronandola prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento, e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.



Rita Marcotulli sarà protagonista del grande concerto di chiusura del festival, domenica 19 aprile al Teatro Civico (alle 21) assieme all’Ensemble dell’Accademia Musicale. Interpreterà al pianoforte alcune sue composizioni, accompagnata dalla voce di Alessia Obino, da Mattia Martorano, violino, Sergio Gonzo, tromba e flicorno, Marco Ronzani, sax soprano, Michele Zattera, chitarra, Toni Moretti, contrabbasso, Gianni Bertoncini, batteria. Biglietti 15 euro, ridotto 12. Ecco gli appuntamenti in programma.



Giovedì 16, ancora anticipo di festival, all’Arcadia JC (alle 21) con il Fried Trio guest Furio – Sax, ovvero Frank Martino, chitarra e “live electronics”, Stefano Dallaporta al contrabasso, Diego Pozzan alla batteria, e naturalmente lo Special guest Furio Sax (Ex Pitura Freska). Biglietti €6.



Nel weekend si entra nel vivo, con il concerto ad ingresso gratuito del Gianluca Mosole trio (Gianluca Mosole, chitarra - Raffaele Bianco, basso - Phil Mer, batteria), venerdì 17 alle 21, al Lanificio Conte_Shed a Schio. Mosele, uno dei migliori chitarristi del jazz contemporaneo italiano, ha un’interessante discografia ed è stato protagonista di grandi eventi live, quali l’apertura dei concerti di Gil Evans e Sting ad Umbria Jazz, e di Miles Davis a Milano e Roma. Il suo ultimo lavoro discografico è “Verona studio/live”, nel quale rivisita brani autografi, cover e inediti.



Sabato 18 aprile, nella Chiesa di S. Francesco, alle 21, il duo formato da Maurizio Brunod e Miroslav Vitus presenta un progetto nato dall’incontro tra il chitarrista italiano e il virtuoso contrabbassista. Al suo debutto nel 2012, il progetto ha inaugurato il 32° Eurojazz festival di Ivrea e arriva ora a Schio portando originali interpretazioni di standard rivisitati e di brani originali di Brunod, una musica senza confini, dal grande pathos. Biglietti 15 euro, ridotto 12.



Il cartellone si arricchisce di due eventi speciali, sabato 18 aprile, dedicati a Miles Davis, a partire da una mostra discografica e fotografica, curata da Denise Bernabè e Claudio Bordignon, con gli scatti di Alfredo Troisi. Sarà aperta negli spazi del Lanificio Conte_Shed, dalle 10 alle 19.30, ingresso libero. Nel pomeriggio, alle 15.30, Enrico Merlin, uno dei massimi conoscitori del trombettista americano, invita a “An afternoon with Miles” con ascolti guidati, rari e inediti, per entrare nell’universo musicale del geniale musicista.


Si conferma inoltre l’edizione dei workshop di fotografia tenuti da Roberto Rizzotto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino