UDINE - La Corte d'appello di Trieste ha condannato Autovie Venete al risarcimento di oltre 200mila euro per la morte del giovane calciatore udinese Andrea Mazzaglia, morto di...
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La Corte, ha spiegato Gabriele Agrizzi, il legale della famiglia che da allora ha seguito le vicissitudini processuali, ha stabilito che a fronte di una probabilità che si verifichino degli incidenti, il gestore autostradale non ha avuto un comportamento conforme alla garanzia di sicurezza degli automobilisti. Per il padre Giuseppe la sentenza è una vittoria ma dal sapore amaro, perché «non c'è risarcimento che possa restituire la persona meravigliosa che era Andrea. Ancor oggi i suoi amici lo ricordano e vengono a trovarmi».
Andrea, calciatore già in forza nel settore giovanile dell'Udinese, all'epoca dell'incidente giocava come difensore nel Bolzano. Autovie si riserva di leggere le motivazioni della sentenza prima di esprimersi.
Antonella Lanfrit
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Il Gazzettino