Sappamukki, la tradizione rivive: le mucche tornano dalle malghe

Le mucche bardate di rientro dalle malghe
SAPPADA - La chiamano Sappamukki, un misto di italiano e plodarisch, e intendono la festa del rientro delle mucche dalle malghe, la fine dell'estate dell'alpeggio e il...

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SAPPADA - La chiamano Sappamukki, un misto di italiano e plodarisch, e intendono la festa del rientro delle mucche dalle malghe, la fine dell'estate dell'alpeggio e il ritorno alle stalle ed alla normale attività di allevamento e produzione del latte. Non è più certo la festa della civiltà contadina, che a Sappada, come dappertutto in montagna, ha perduto completamente il suo antico ruolo di attività prevalente degli abitanti della valle.






Sappamukki è una manifestazione folcloristica, ad uso turistico, che piace molto ai numerosi ospiti ancora presenti a Sappada, e coinvolge adulti e bambini della vallata, come anche diversi pastori e contadini della Carnia, che hanno accettato volentieri di presenziare con i loro capi di bestiame alla sfilata per le vie del paese. Dopo la festa di sabato nella caratteristica borgata di Cima, la più vicina alla strada che scende dalla zone delle malghe sotto il Peralba, ieri le mucche addobbate con rami d'abete e fiori in testa, sono risalite dalla zona di Eiben, attraversando borgata Palù, la salita di Bach e arrivando nel lungo viale di borgata Fontana, per scendere davanti al palazzetto, dove erano stati allestiti molti stand gastronomici, per far gustare i prodotti tradizionali della montagna, in particolare i formaggi lavorati dalla locale latteria «Plodar Kelder».



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Il Gazzettino