GRIGNANO (ROVIGO) - Sante Zennaro è l'eroe che Grignano non vuole dimenticare. Sono passati ormai 58 anni da quando il giovane emigrato nel milanese sacrificò la sua vita,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Della vicenda, purtroppo, si è persa un pò la memoria, ma i compaesani vogliono tramandare il suo ricordo e il suo esempio alle nuove generazioni. Erano circa le 11 del 10 ottobre del 1956, quando due fratelli, Egidio ed Arturo Santato, polesani anch'essi d'origine, uno dei quali da poco dimesso dal manicomio di Aversa, fecero irruzione nella scuola elementare di Terrazzano, piccola frazione di Rho.
Le intenzioni dei due malviventi furono da subito molto chiare. Pistole alla mano e borsoni con tubi carichi di esplosivo, i due costrinsero 97 bambini e tre maestre in un'aula al piano superiore, li legarono mani e piedi e cominciarono a minacciarli.
Si rivolsero quindi alle autorità chiedendo 200 milioni di lire entro mezz'ora, un'ora al massimo, altrimenti la strage avrebbe avuto inizio. Alcuni uomini della forze dell'ordine entrarono nell'edificio, senza farsi vedere.
Serviva comunque una persona che avesse il coraggio di provare ad entrare dalla finestra per distrarre i malviventi. Fu solo a quel punto che l'umile operaio Sante Zennaro decise di offrire il suo contributo per porre fine al dramma della scolaresca.
Appoggiata una scala a pioli al muro della scuola, salì i pochi scalini ed entrò nell'aula dove erano i banditi con le maestre e i bambini. Approfittando di questo prezioso momento di confusione, le forze dell'ordine fecero irruzione e aprirono il fuoco, bloccarono i due malviventi e liberarono tutti gli ostaggi sani e salvi. Sante Zennaro fu l'unico che rimase a terra, morto. L'eroe grignanese venne insignito della medaglia d'oro al Valore Civile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino