Un “mago” del pallone polesano regista della finale di Coppa Italia

Luca Fozzati, guiderà un rete di 28 telecamere hi-tech
ROVIGO - È un professionista delle dirette di Rovigo il regista della finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio. Luca...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - È un professionista delle dirette di Rovigo il regista della finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio.


Luca Fozzati, alla sua seconda finale consecutiva, è noto ed apprezzato regista polesano 47enne. Da 34 anni nel mondo della televisione. La sua carriera è iniziata a Tele Veneto, la prima emittente TV di Rovigo, una televisione ancora in bianco e nero dove la tecnologia era mera utopia.



Dopo vari esperienze, è approdato ai più grandi network nazionali, curando la regia di grandi eventi sportivi. Tutte le settimane, da 11 anni, è sui campi di serie A di calcio per guidare le telecamere di una delle 10 partite del campionato.



Ha firmato match sul circuito internazionale come le due semifinali UEL: Napoli-Dnipro il 7 maggio scorso e Fiorentina-Siviglia il 14 maggio scorso.

«Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti - ha affermato il regista - rappresentano per me il coronamento di un lungo percorso che mi vede impegnato da più di 20 anni nella gestione di eventi televisivi legati al mondo dello sport».



Le riprese della partita saranno realizzate in tecnologia HD e 4K con l’utilizzo di 28 telecamere, tra cui la skycam una telecamera che vola al di sopra del terreno di gioco grazie a 4 cavi d’acciaio che vengono movimentati attraverso carrucole computerizzate, un drone dotato di telecamera che sorvolerà lo Stadio Olimpico, 4 telecamere con tecnologia SuperSloMotion a 75 fotogrammi al secondo, due telecamere Ipermotion ad oltre 400 fotogrammi al secondo ed altre apparecchiature di alto livello di broadcasting. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino