Assalto al bancomat: dopo il basista arrestato anche l'autista del blindato

Assalto al bancomat: dopo il basista arrestato anche l'autista del blindato
ROVIGO - Una guardia giurata infedele con un ruolo di primo piano nel colpo avvenuto il 10 settembre 2013. Quando il bancomat della Cariveneto posto all'interno del centro...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Una guardia giurata infedele con un ruolo di primo piano nel colpo avvenuto il 10 settembre 2013. Quando il bancomat della Cariveneto posto all'interno del centro commerciale Coop di Santa Maria Maddalena, frazione di Occhiobello, venne aperto senza colpo ferire, facendo sparire ben 105mila euro.




Un colpo messo a segno con una "pulizia" che aveva fatto capire subito agli inquirenti che ci doveva essere di mezzo o un addetto ai lavori o quantomeno un basista. Lo scorso aprile, era stato arrestato C.A.F., 61 anni, di Sassari, ex guardia giurata. L'idea degli investigatori è che possa essere stato lui a occuparsi dell'apertura del forziere.



Nei giorni scorsi poi i carabinieri hanno tirato le fila dell'inchiesta. Hanno arrestato B.M., 52 anni, di Lendinara. Quel 10 settembre sarebbe stato lui al volante del blindato che caricò di contanti il forziere poco prima del furto. Nel corso delle perquisizioni che hanno chiuso l'operazione sono state indagate altre tre persone di Lusia e Lendinara accusate di essere a vario titolo coinvolte nell'accaduto.



Tutti i particolari nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino in edicola l'11 Novembre Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino