Rugby Rovigo batte Mogliano 31-30 e vola in finale scudetto A Calvisano l'atto decisivo

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Il Rovigo tiene “Botha” (parafrasando il cognome di Naas Botha, storico mediano d’apertura dei Bersaglieri di fine anni ’80), placca il Mogliano vincendo...

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Il Rovigo tiene “Botha” (parafrasando il cognome di Naas Botha, storico mediano d’apertura dei Bersaglieri di fine anni ’80), placca il Mogliano vincendo 31-30 e vola in finale contro il Calvisano. Battaglini gremito per la semifinale di ritorno. Si parte dal 22-19 conquistato dai Bersaglieri all’andata. Mogliano subito agguerrito con meta di Onori e la conseguente trasformazione di Fadalti. La Vea Femi Cz non sta a guardare e il primo tempo è una continua rincorsa sugli avversari. De Marchi accorcia, Basson non centra i pali per la trasformazione ma si rifà poco dopo. Padovani segna la seconda meta ospite e Fadalti trasforma: 8-14. Basson accorcia nuovamente dalla piazzola e De Marchi mette la freccia del sorpasso. Il Mogliano non si sfalda e si riporta in vantaggio fino al 18-24 della prima frazione. Nel secondo tempo il Rovigo accelera con la precisione di Basson e una meta tecnica per un placcaggio alto: 28-24. Il Mogliano non demorde e si porta in avanti con due piazzati di Fadalti al 15’ e al 21’ per il 28-30. Basson, al 28’, chiude il match con un tiro preciso dalla piazzola per il sorpasso definitivo: 31-30. Sabato prossimo atto finale a Calvisano: in palio c’è lo scudetto.
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Il Gazzettino