Hanno messo in moto una rogatoria internazionale per incassare 132 euro e 50 centesimi di multa per eccesso di velocità, 19 chilometri orari sopra il limite, riscontrati...
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Autori della richiesta le autorità svizzere. Destinatario un uomo di 40 anni, residente a Tarvisio. Il caso è scoppiato nei giorni scorsi quando il suo avvocato di fiducia, Filippo Pesce, si è visto notificare a mano da due finanzieri della compagnia di Tarvisio la rogatoria internazionale disposta dal gip del tribunale di Udine sulla base degli accordi tra i due Paesi. Comparso ieri in caserma, il legale ha sentito formulare al suo cliente tutti gli avvisi di rito, compresa la possibilità di avvalersi della facoltà di non rispondere. Cosa che ha puntualmente fatto quando gli è stata mostrata una foto che lo ritraeva al volante. Le autorità elvetiche, che lo hanno identificato con una serie di indagini dopo aver mandato invano la multa alla società a cui era intestata l'auto, volevano sapere se fosse effettivamente lui. Ad ogni buon conto, avvisato che le autorità elvetiche sono pronte a ritirare la denuncia in caso di saldo del dovuto, l'uomo «è pronto a pagare al più presto per chiudere la vicenda», spiega il legale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino