Rissa tra profughi: «È lo scafista che m'ha portato in Italia, vuole altri soldi»

Rissa tra profughi: «È lo scafista che m'ha portato in Italia, vuole altri soldi»
MUSSOLENTE – Dem Gtbou, il 28enne gambiano finito martedì in rianimazione al San Bortolo per un colpo di pinza che gli ha spaccato la testa, sarebbe uno scafista. Ad affermarlo...

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MUSSOLENTE – Dem Gtbou, il 28enne gambiano finito martedì in rianimazione al San Bortolo per un colpo di pinza che gli ha spaccato la testa, sarebbe uno scafista. Ad affermarlo è Ebrima Sawaneh, il connazionale di 21 anni che lo ha colpito: nelle dichiarazioni spontanee fornite dopo l’arresto avrebbe spiegato che la lite è nata in seguito alla richiesta di ulteriori 200 euro, oltre a quelli già versati, per saldare il viaggio sul barcone con cui sono arrivati in Italia.




Sempre secondo il 21enne fermato alle 2 del mattino dalla polizia in piazzale Cadorna mentre, sporco di sangue, vagava in bicicletta, il suo avversario lo avrebbe affrontato armato di coltello e lui si sarebbe difeso. Il tutto è avvenuto nel garage dell’abitazione di via Vittoria, a Mussolente, di proprietà della cooperativa La Goccia di Marostica dove i due, arrivati in Italia circa 6 mesi fa, sono ospitati assieme ad altri tre profughi. Saranno le indagini a confermare o smentire la versione. Oggi Ebrima Sawaneh, arrestato con l’accusa di tentato omicidio, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Stefano Furlani.



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Il Gazzettino