Rette troppo alte: Villa Bizio Gradenigo è quasi vuota. La struttura per anziani autosufficienti di Cavarzano, gestita da Sersa, rischia di chiudere i battenti se il Comune non...
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A far decadere la villa sono i costi troppo alti delle rette che, non calcolate su base Isee, si aggirano attorno ai 1900 euro. Un capitale che mal si sposa con le pensioni evidentemente più modeste degli anziani bellunesi. Lo svuotamento dell'edificio è stato progressivo. Nel 2013 gli ospiti erano ventotto, due settimane fa erano sei. Oggi sono tre. Una situazione che pone chi abita la struttura in uno stato di quasi isolamento, considerando come molti anziani ancora in grado di badare a sè stessi decidano di abitare a Villa Bizio per alleviare la solitudine godendo della compagnia degli altri residenti, e che ha tolto anche parte dei servizi. «Oggi non si riesce più a garantire la guardia notturna - spiega Tomasi - che comunque, trattandosi di persone autosufficienti, non sarebbe dovuta. C'è un campanello a disposizione in caso di bisogno, con cui ci si mette in contatto con il personale della vicina casa di riposo Maria Gaggia Lante a qualsiasi ora della notte». La soluzione insomma, è quella di cambiare decisamente passo. Di dare una svolta alla struttura ammodernandola e trasformandola in un condominio. E qualcosa, in questa direzione, è già stato fatto. «La nostra ferma intenzione - conclude l'assessore - è quella di mantenere la funzione di residenza per anziani autosufficienti, ma cambiandone la gestione. Per questo è stata pubblicata una manifestazione d'interesse che ha raccolto i progetti di cinque soggetti disposti ad investire sulla casa. Seguirà, quindi, un vero e proprio bando per selezionare i candidati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino