BREGANZE - Dopo la visita di Matteo Renzi e Alessandra Moretti al quartier generale Diesel, con invito a pranzo, Renzo Rosso ha pubblicato un entusiasta endorsement nei confronti...
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E accompagna una serie di fotografie della visita del premier e della candidata anti Zaia a Breganze.
Rosso è abbastanza assiduo su Facebook, ma senza esagerare. L'ultimo post era un video di 3 giorni prima sulla partita del Bassano dopo il rigore vincente alla Juve Stabia, sfida per la corsa alla B.
Il suo post "renziano" ha scatenato i suoi fan, ma soprattutto in negativo. Ci sono diverse attestazioni di amore e stima per mister Diesel, ma è un diluvio di commenti di persone deluse: tra minacce di non acquistare più i jeans del marchio vicentino, a qualche insulto alla Moretti, a dichiarazioni di fine amicizia, a frasi del tipo "Io mi vergognerei di averlo nella mia azienda".
All'interno dei post, tutti lasciati rigorosamente visibili da Rosso, anche alcuni ragionamenti realisti: "Se una super azienda viene visitata dal premier di un Paese, il titolare cosa fa, non lo accoglie? Ma siete e vivete nel mondo o su Marte?" scrive un Filippo.
E se Marina sostiene "se chiudevi il cancello e li lasciavi fuori era meglio", e Davide si limita a un laconico "Che schifo", mentre Marco sintetizza "cascà un mito", un certo Walter da Mosca scrive: "Lui sa in maniera non approssimativa quello che perde e quello che guadagna da ogni singola azione. Quindi, in ogni caso, chapeau all'imprenditore Rosso".
Carlo e Franco postano: "Io non la voto 'sta gente" e "Marchetta elettorale". Chiosa Giovanni: "Ma scusate, chi c'era alla guida del Veneto in questi anni? Nonna papera?".
La legge dei numeri comunque pare dalla parte dell'endorsement: circa 1700 "mi piace" in 13 ore, oltre il doppio degli ultimi post dedicati a Rihanna o al Bassano calcio.
Renzo Rosso ha poi risposto alle critiche e alle osservazioni con un post, sempre su Facebook.
Qui un estratto:
Ho letto con molta attenzione i vostri commenti ai miei post sui diversi social network relativi alla visita del Premier Renzi nella nostra azienda ieri, e sono stato sinceramente sorpreso dalla negatività che vi ho trovato.
‘Sei caduto in basso’, ‘non compro più i tuoi jeans’, ‘cosa c’entra Renzi con te’, ‘che schifo’ ... Una dopo l’altra le parole che ho letto mi hanno fatto rendere conto di come questo Paese abbia ormai perso la speranza di migliorare la situazione. In Italia ultimamente ci si limita a criticare, criticare, criticare, come nei talk-show televisivi, invece che rimboccarsi tutti assieme le maniche e vedere le cose per quello che potrebbero essere.
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Il Gazzettino