Quattrocento artisti diretti da Muti al concerto dei Presidenti

Il maestro Muti a Redipuglia (foto Luca D'Agostino)
REDIPUGLIA (Gorizia) - "Un'emozione rara, sensazioni che lasceranno un segno indelebile: da Redipuglia lanciamo un messaggio all'Europa". ...

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REDIPUGLIA (Gorizia) - "Un'emozione rara, sensazioni che lasceranno un segno indelebile: da Redipuglia lanciamo un messaggio all'Europa".




Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani, accogliendo oggi al Sacrario Militare di Redipuglia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le altre autorità, in occasione del grande "Concerto in onore dei Caduti di tutte le guerre" diretto dal maestro Riccardo Muti, con il quale si sono aperte in Italia le celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra.



La presidente Serracchiani, assieme al ministro della Difesa Roberta Pinotti, ha accolto a Redipuglia il Presidente della Repubblica Napolitano e i Presidenti della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, e di Croazia, Ivo Josipovic, presente anche il presidente del Consiglio federale austriaco Georg Keuschnigg.



Ad assistere al concerto, che è stato promosso e organizzato con il concorso determinante trasmesso in diretta dalla Rai, c'erano fra gli altri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti e Franco Marini, presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.



L'esecuzione degli inni nazionali ha preceduto la "Messa da Requiem" di Giuseppe Verdi, con l'orchestra e il coro composti da circa 400 artisti provenienti da tutta Europa. Solisti: Tatiana Serjan (soprano), Daniela Barcellona (mezzosoprano), Saimir Pirgu (tenore) e Riccardo Zanellato (basso).



Il concerto che si è protratto fino alle 23 si è chiuso con un applauso di una decina di minuti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino