(m.zi.) Sono tornati in piazza per protestare per il trattamento subito da Presley Oviawe Razzismo Stop e lavoratori, famiglie, persone di colore. Ieri pomeriggio si sono...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al centro la vicenda di Oviawe, 49enne di origine nigeriana, lavoratore della sicurezza per la Fiera, che qualche giorno fa aveva rimediato una prognosi di quindici giorni in seguito ad una colluttazione per un fermo causato da un biglietto dell'autobus mal timbrato. Oviawe, che ha sporto denuncia nei confronti degli agenti che l'hanno fermato, era presente alla manifestazione, ma non ha preso la parola al microfono. In molti lo hanno fatto, in italiano e in inglese: «Vogliamo bene all'Italia, siamo venuti qui per lavorare, lasciando il nostro paese - ha detto un manifestante - Molti dei nostri figli sono nati qui, sono europei. Ma non vogliamo bene all'Italia razzista, amiamo l'Italia accogliente». Il corteo è terminato appendendo sul palazzo dei vigili in via Gozzi le immagini di Oviawe con il volto tumefatto e uno striscione che diceva "Panizzolo dimettiti". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino