Punto Cardinale Riparte il cantiere

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PORDENONE - Punto Cardinale, il nuovo "palazzone" di piazza Costantini (era stato ribattezzato "ecomostro" per l'impatto che ha creato nell'area centrale della città) vede "sbloccarsi" il cantiere che nei mesi estivi era andato piuttosto a rilento. La novità è legata a un importante cambio nell'assetto societario di Acquazzurra srl, la società che ha realizzato e che è proprietaria dell'immobile. La Wolksbank di Bolzano è uscità dalla società. Il pacchetto del 48 per cento è stato assorbito da una società del gruppo, la Projekt srl: ora l'83 per cento fa riferimento al presidente - e azionista di maggioranza - di Acquazzurra Felice Lasalvia Di Clemente. «L'uscita dell'istituto bancario - fa sapere lo stesso presidente - è stata necessaria per rispondere a nuovi requisiti imposti da Bankitalia. Abbiamo così cambiato lo statuto che ora rende le operazioni di gestione immobiliare più flessibili». Si è poi proceduto a una ricapitalizzazione di 3,7 milioni di euro, oltre ad altri 700 mila euro di finanziamento soci. L'operazione consente alla società di ridurre l'indebitamento: se nel 2012 il debito era stato di circa 14 milioni di euro ora si passa a una decina di milioni.

Il nuovo assetto societario porterà a riaccelerare il cantiere. Anche se l'intero settore immobiliare (meno, per la verità, negli appartamenti di pregio ed ecosostenibili) non fa registrare un rialzo della domanda. «In realtà - spiega il presidente di Acquazzurra - il cantiere non si è mai fermato. Per metodo preferiamo non terminare gli interni per farlo a seconda delle richieste e delle esigenze del cliente». Entro luglio saranno siglati i primi atti di vendita per una quindicina di appartamenti. Inoltre, saranno applicate delle formule di locazione con impegno ad acquistare. Mentre un'altra parte dei complessivi 78 alloggi resterà in capo alla società solo per affittare. Inoltre sarebbero già venduti 800 metri quadrati, sui mille complessivi, di uffici. Altri mille metri sono destinati a negozi. L'operazione complessiva, al termine dei lavori, avrà un valore di 28 milioni. Mentre l'investimento è stato di 24 milioni di euro.
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Il Gazzettino