Profughi, la direttrice nazionale "interrogata" dal sindaco Honsell

Profughi, la direttrice nazionale "interrogata" dal sindaco Honsell
La direttrice nazionale del Servizio centrale sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) Daniela Di Capua, è stata ospite ieri del Comune di Udine per un tavolo...

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La direttrice nazionale del Servizio centrale sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) Daniela Di Capua, è stata ospite ieri del Comune di Udine per un tavolo tecnico organizzato dal sindaco Furio Honsell e dall'assessore comunale Antonella Nonino.

L'incontro - hanno affermato Honsell e Nonino - è stato organizzato per presentare a Di Capua le problematiche dei Comuni capoluogo e dei gestori Sprar in questo particolare momento, considerati gli importanti flussi migratori di questi ultimi mesi, in particolare le problematiche del territorio friulano, dove il flusso di richiedenti asilo non arriva dal mare, ma soprattutto dai confini con l'Austria.
«La situazione dei richiedenti asilo è piuttosto complessa - ha confermato Di Capua - per cui i diversi territori, come questo, hanno preso l'iniziativa di convocare una riunione con cui i vari attori coinvolti, in modo tale da potersi confrontare e condividere le criticità del momento attuale e ipotizzare quali prospettive possano esserci per il futuro. In questo senso conto di avere proprio dai territori delle informazioni più dettagliate possibile su quello che accade e fornire, al contempo, dei chiarimenti della direzione su cui si sta andando a livello centrale».
Di Capua ha ricordato che «i sindaci in questo momento sono in difficoltà non solo per i temi dell'accoglienza, ma anche per il dopo, perché le persone già titolari di un permesso di soggiorno ricadono poi sui servizi sociali dei territori in quanto privi di strumenti, anche economici, che li rendono autonomi. Dai tremila posti a disposizione negli ultimi anni siamo ora passati a 20 mila posti finanziati, anche se purtroppo non sono ancora sufficienti a rispondere a tutte le esigenze». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino