TRIESTE - Incroceranno le braccia per otto ore, domani venerdì 27 marzo, i lavoratori di Alcatel-Lucent con presidio davanti all'ingresso dello stabilimento. Le Rsu...
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«La Direzione di Alcatel-Lucent Italia - affermano le rappresentanze sindacali - il 13 marzo in sede ministeriale ha taciuto non rispondendo alla domanda posta dalla parte sindacale sulla possibile cessione del sito. L'interessamento all'acquisto di due multinazionali come Jabil e Flextronics, operanti nel manufacturing con stabilimenti dislocati strategicamente nei paesi low cost, desta forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori dello stabilimento di Trieste».
«L'unico interesse - proseguono - sarebbe quello di mettere mano al business milionario della tecnologia Alcatel-Lucent prodotta a Trieste.
Lo stabilimento di Trieste tra dipendenti, lavoratori somministrati e indotto dà lavoro a più di 850 famiglie: 42 lavoratori sono attualmente in Cigs.
L’azienda, in serata, ha precisato che il sito in oggetto ricopre un ruolo strategico per il business dell'impresa, poiché produce tecnologie ottiche a livello mondiale con un altissimo livello di competenze specialistiche.
Non sono pertanto previsti smantellamenti né nel breve, né nel lungo periodo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino