Regione e Ulss 19 assicurano: Porto Viro non perde servizi sanitari

L'assessore Coppola, il direttore Girardi, il dirigente Mantoan e l'ad Mazzuccato
Nulla cambia per la Casa di cura di Porto Viro, il Delta può stare tranquillo. L'assessore regionale Isi Coppola, il segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan e il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nulla cambia per la Casa di cura di Porto Viro, il Delta può stare tranquillo. L'assessore regionale Isi Coppola, il segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan e il direttore generale dell'Ulss 19 Pietro Girardi l'hanno assicurato in un incontro alla Casa di cura stessa, davanti a lavoratori e sindaci, a seguito della perdita dell'accreditamento di presidio ospedaliero.




Ricettario alla mano, strumento mai ritirato, l'intento è stato spegnere la polemica rassicurando l'utenza e i lavoratori. «Non si è tagliato nulla - ha dichiarato Coppola - sottolineiamo un messaggio chiaro e inequivocabile rispetto alle supposizioni fatte».

La Casa di cura mantiene la valenza di pronto soccorso pur non essendo un presidio, ha precisato Girardi, e ora le impegnative dovranno essere concordate con l'Ulss nell'ambito di determinati protocolli.



Stando a quanto chiarito, non ci sarà alcun cambiamento per l'utenza né per i lavoratori. «L'obiettivo è la presa in carico dei cittadini, all'interno di protocolli condivisi - ha spiegato Mantoan - diamo la responsabilizzazione alle strutture e ai medici affinché utilizzino il ricettario per curare le persone, riservandoci di verificare a posteriori se è stato usato bene o male. Questo è lo spirito con cui è stato scritto il piano sociosanitario. Il nostro obiettivo è valorizzare la Casa di cura».

Tale volontà «ci conforta - ha aggiunto l'amministratore delegato Stefano Mazzuccato - nei prossimi giorni perfezioneremo i protocolli con l'Ulss sul corretto utilizzo dell'impegnativa rossa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino