Si perde sul monte Cengio: 48enne si salva grazie allo smartphone

I soccorsi (foto Soccorso Alpino)
COGOLLO DEL CENGIO – Andare in montagna da soli è sempre rischioso, ne sa qualcosa il 46enne M.B. di Malo che questa mattina (8 maggio), per la bella mattinata di sole ha...

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COGOLLO DEL CENGIO – Andare in montagna da soli è sempre rischioso, ne sa qualcosa il 46enne M.B. di Malo che questa mattina (8 maggio), per la bella mattinata di sole ha deciso di salire in macchina per farsi una tonificante passeggiata in solitaria sul monte Cengio.




Detto, fatto l’uomo è arrivato a Cogollo, è salito per la Strada del Costo per deviare verso il monte Cengio, fermarsi e scendere dall’auto. M.B. si è incamminato su un sentiero e poco dopo le 11 ha pensato di tornare alla macchina per il rientro a casa. Nell’intrico di sentieri l’uomo nel ritorno ha sbagliato ingresso e si è trovato bloccato nel cammino tra salti di roccia, impossibilitato a procedere. Mantenendo il sangue freddo e grazie allo smartphone in suo possesso ha chiamato in soccorso il 118 che ha allertato il soccorso alpino di Arsiero.



I soccorsi (una decina) hanno individuato lo sfortunato e distratto escursionista sopra località Pria di Arsiero. Zona pericolosa. In un paio di ore i soccorritori hanno raggiunto l’uomo, calandosi per circa 300 metri sulla verticale rocciosa, aiutandosi con delle corde. Dopo avere verificato che l’escursionista era illeso, i soccorritori verso le 14.30 lo hanno riaccompagnato a valle e successivamente alla sua auto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino