TRECENTA (ROVIGO) - Viene tamponato mentre pedala in sella alla sua bicicletta e finisce in un fossato, perdendo la vita: un uomo di 66 anni è morto ieri pomeriggio in seguito a...
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La dinamica e le cause sono ancora tutte da ricostruire in modo esatto.
Secondo le prime informazioni, pare che la bicicletta del polesano sia stata tamponata da una vettura che viaggiava nella stessa direzione. La Jaguar Xf di un uomo di 46 anni di Badia Polesine ha colpito la due ruote, facendo volare il ciclista in un fossato che costeggia la strada.
Il conducente della Jaguar si è subito fermato per prestare i primi soccorsi al ferito e ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivati i medici del Suem di Montagnana e un elisoccorso da Verona. Sembra che i tentativi di rianimare il malcapitato siano proseguiti a lungo: ogni intervento si è però rivelato vano.
Il decesso è da imputare al politraumatismo subito dal ciclista nella carambola, ma è plausibile che i polmoni del rodigino si siano anche riempiti d'acqua nella sua breve permanenza nella canaletta. I militari della stazione di Piacenza d'Adige hanno effettuato i rilievi di rito e gestito la difficile situazione della viabilità. Il traffico sulla provinciale è infatti andato in tilt durante le operazioni di recupero e di rianimazione dell’uomo, e in entrambe le direzioni si sono create lunghe colonne.
L'uomo aveva fondato a Trecenta una ditta specializzata nell'assistenza delle caldaie e da qualche anno era in pensione, quindi poteva dedicarsi alla sua passione per la bicicletta. Ieri stava tornando da un lungo giro sui colli Euganei, come faceva spesso con la bella stagione. Lascia la moglie Marilena Missaglia, con la quale era sposato da quarat’anni, i figli Damiano e Cristiano, che gli sono subentrati nell’attività, e la figlia Azzurra. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino