Park di piazza Primo maggio, gli uffici ruberanno spazio ai posti-auto

Park di piazza Primo maggio, gli uffici ruberanno spazio ai posti-auto
(ap) - La biglietteria del parcheggio di piazza Primo Maggio non sarà realizzata in superficie, ma verrà spostata ai livelli interrati. Lo ha spiegato ieri in commissione...

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(ap) - La biglietteria del parcheggio di piazza Primo Maggio non sarà realizzata in superficie, ma verrà spostata ai livelli interrati. Lo ha spiegato ieri in commissione territorio il dirigente di Palazzo D'Aronco, Marco Disnan, ai consiglieri dell'opposizione che avevano chiesto di essere informati sullo stato dei lavori. «È in corso la perizia di variante - ha spiegato Disnan -, conseguente al parere della Soprintendenza contrario al box office in superficie: sarà quindi portato nei due piani sottostanti sacrificando qualche parcheggio. Questo - ha continuato -, comporterà un aumento della spesa a causa delle modifiche che si dovranno fare per trasformare lo spazio in area direzionale. Allo stato attuale non sono in grado di fornire una cifra esatta, che stiamo calcolando, ma resteremo nel quadro economico previsto, grazie al ribasso sulla base d'asta e al minor costo di alcuni lavori». Il dirigente ha poi illustrato l'avanzamento del cantiere: «Sono state realizzate le strutture portanti, le rampe della centrale operativa, quella di risalita e quella interna; completati anche la struttura della scala sud est (lato piazza, ndr) fino al primo piano interrato e il getto del solaio. Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono arrivati i primi pilastri prefabbricati ed è iniziata la loro collocazione. Allo stato attuale siamo a 2,9 milioni di euro di lavori, di cui 2 milioni relativi al primo stato di avanzamento lavori e 900mila al secondo, che, tempo permettendo, verrà concluso a fine mese». Anche il cronoprogramma generale pare essere abbastanza in linea con quanto stabilito. Per quanto riguarda poi il tema, sollevato da Claudia Gallanda (M5S) del pannello fonoassorbente posto a protezione del Sello, l'ingegnere ha spiegato che la scelta di quell'opzione è stata condivisa tra Ssm, la scuola e la Provincia.
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Il Gazzettino