Ospizio degli orrori: «I controlli? Noi eravamo avvertite in anticipo»

Ospizio degli orrori: «I controlli? Noi eravamo avvertite in anticipo»
FICAROLO - «Venivamo informate delle ispezioni dell’Ulss con una settimana di preavviso. Quel giorno tutto sarebbe stato perfetto e in ordine, i bidoni nascosti e i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FICAROLO - «Venivamo informate delle ispezioni dell’Ulss con una settimana di preavviso. Quel giorno tutto sarebbe stato perfetto e in ordine, i bidoni nascosti e i pazienti in carrozzina posti in giardino per l'assenza delle uscite di sicurezza appropriate». Sono le parole di un'ex operatrice sanitaria degli Istituti Polesani, ora in pensione, nonché familiare di uno dei dieci accusati di maltrattamenti a danno dei disabili psichici ospiti della struttura di via Don Minzoni.




I lavoratori, con coraggio, si ribellano ad un «sistema fatto di ricatti morali, ritorsioni e punizioni da parte della direzione e della coordinatrice del personale», fatto di «inosservanze contrattuali dei turni di riposo e delle ferie, di personale insufficiente». E poi, un accorato appello a tutti gli organi di controllo che avrebbero dovuto vigilare ma non l'hanno fatto. «Com'è possibile che in una struttura per disabili psichici venga applicato un contratto turistico-alberghiero? Perché non vengono rispettate le mansioni e due operatori su tre in ogni nucleo si occupano principalmente di pulizie in tempi ristretti facendo venir meno il rapporto con il paziente?».



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino