I mecenati hanno dato 150 mila euro per gli affreschi dell'oratorio Carmini

I mecenati hanno dato 150 mila euro per gli affreschi dell'oratorio Carmini
MAROSTICA -Hanno risposto in tanti all’appello lanciato qualche mese fa da Sodalitas Cantorum, l’associazione responsabile del recupero architettonico, storico ed artistico...

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MAROSTICA -Hanno risposto in tanti all’appello lanciato qualche mese fa da Sodalitas Cantorum, l’associazione responsabile del recupero architettonico, storico ed artistico dell’Oratorio dei Carmini. Grazie anche alla generosità dei cittadini, l’antico oratorio e gli splendidi dipinti del Seicento che ne adornano la volta e le pareti, saranno finalmente restituiti alla città.




Per celebrare l’evento un programma fitto di eventi che vedrà il suo momento clou nella cerimonia di inaugurazione di domenica 18 ottobre alle 16.30. Gli interventi delle autorità e dei restauratori e poi un momento musicale e un brindisi d’onore nella vicina sede degli Alpini.







E per chi volesse saperne di più, gli appuntamenti da non perdere sono fissati per mercoledì 14 alle 20.30, insieme alle restauratrici Alessandra Sella e Barbara D’Incau, e a Duccio Antonio Dinale, progettista e direttore dei lavori. A loro il compito di illustrare il restauro dei dipinti e il recupero architettonico della struttura.



Venerdì 16, invece, sarà la volta di Giuseppe Antonio Muraro e Albano Berton, curatori della parte storica, insieme a Mario Guderzo, storico dell’arte, per una lettura iconografica e artistica dei dipinti riportati alla luce.



Un traguardo importante raggiunto dopo anni di impegno e duro lavoro da parte di tanti. Dei cittadini, come dicevamo, che sono intervenuti in maniera cospicua per circa un terzo della spesa totale. Della Cei, (Conferenza Episcopale Italiana) per un altro terzo della spesa; del Lions Club di Marostica, del Comune di Marostica, della Parrocchia di S. Antonio Abate e del Coro I Cantori di Marostica con la loro attività concertistica a favore del progetto, per la restante parte della spesa.



Stiamo parlando di una cifra iniziale prevista di 150 mila euro, più altri 20 mila per la facciata. Di questi 130 mila sono già stati spesi per i lavori realizzati, senza calcolare la cifra in denaro corrispondente al lavoro svolto quotidianamente e gratuitamente dal gruppo di volontari. Mancano quindi circa 20 mila euro per completare i lavori previsti, più il restauro della facciata. Un altro piccolo sforzo è quindi richiesto.



“Si cercherà di coinvolgere la nuova Fondazione della Banca Popolare di Marostica, altri Enti, e, ancora, persone sensibili, amanti dell’arte, della bellezza e del nostro territorio”, dichiara chi si occupa del restauro. E quindi, mecenati fatevi avanti! Il vostro aiuto sarà, ancora una volta, prezioso.



Per contributi in denaro a favore dell’Oratorio dei Carmini, si può usare il codice Iban intestato all’associazione Solidas Cantorum presso la Banca Popolare Volksbank:

IT81 M058 5660 5001 5157 1037 514 Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino