OCCHIOBELLO - I vicini si erano lamentati. I rumori inequivocabili che arrivavano dall'appartamento di via Venezia a Occhiobello, uniti al grande via vai di uomini,...
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A facilitare l'ingresso clandestino in Italia delle due, oltre che a supervisionare il tutto, sarebbe stato un cinese di 45 anni, Y.S. A fronte delle lamentele rivolte all'agenzia immobiliare, avrebbe risposto affittando anche l'appartamento a fianco, dopo che il precedente inquilino, stanco di via vai e rumori, se ne era andato. I carabinieri si sono finti clienti. Hanno chiamato il numero pubblicizzato su un sito, hanno fissato un incontro e uno di loro si è presentato. Si è qualificato. Le due donne avrebbero ammesso di prostituirsi. Nel corso dell'indagine sono anche stati ascoltati vicini e clienti.
Alla fine, gli elementi raccolti hanno consentito di ottenere una misura cautelare che, emessa dall'autorità giudiziaria, è stata notificata all'italiana e al cinese: si tratta di un divieto di dimora nel territorio in provincia di Rovigo, oltre che di accedervi senza l'autorizzazione del giudice. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino