Aperta la caccia alle nutrie: «Vanno sotterrate». «Meglio mangiarle»

Aperta la caccia alle nutrie: «Vanno sotterrate». «Meglio mangiarle»
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ISOLA VICENTINA - Caccia alla nutria a Isola Vicentina. Con il fucile o con le trappole. L’importante è arginarne la proliferazione. Nei giorni scorsi il sindaco Francesco Gonzo ha firmato un’ordinanza di “emergenza” con cui autorizza l’abbattimento del roditore che con le sue gallerie mina gli argini dei fiumi, danneggia le colture agricole e mette a rischio l’habitat delle specie animali autoctone.




La nutria potrà essere cacciata da cacciatori preventivamente autorizzati dal comando di polizia locale, ed esclusivamente nelle aree ristrette ai corsi d’acqua del Timonchio, Giara-Orolo e Posolo; dagli agricoltori in possesso di porto d’armi nel perimetro dell’azienda agricola; da personale abilitato dalla Provincia sul territorio comunale fatte salve le aree urbane.



Le trappole invece potranno essere piazzate da personale della protezione civile, da quello degli enti delegati alla tutela delle acqueo o abilitato dalla Provincia, e ovviamente dagli agricoltori nei terreni di proprietà.



Nell’ordinanza è indicata anche la modalità dello smaltimento delle carcasse degli animale abbattuti: andranno sotterrate. L’assessore provinciale alla protezione civile, caccia e pesca Mirco Lorenzon di Treviso invece aveva lanciato un’altra idea: «La carne del castorino è molto saporita e nutriente, non è vietata e può essere inserita anche in ristorazione ma per ora, qui da noi, la preparano solo privati cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino