Nel bagagliaio 4 chili di hascisc

Nel bagagliaio 4 chili di hascisc
UDINE - Era incappato in un controllo dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine mentre stava salendo su un'auto, in strada, a Cervignano del Friuli. Ed era stato trovato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Era incappato in un controllo dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine mentre stava salendo su un'auto, in strada, a Cervignano del Friuli. Ed era stato trovato così in possesso di circa 4 chili di hascisc.

L'episodio, che risale alla sera del 17 luglio scorso, è costato ieri una condanna in abbreviato a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa per detenzione a fini di spaccio a M'Hammed Dakir, 40 anni, marocchino residente a Fiumicello.
La sentenza è quella pronunciata dal Gup del tribunale di Udine Matteo Carlisi. Il giudice ha disposto anche la confisca e la distruzione della Cannabis Indica (resina), comunemente nota come hascisc, posta sotto sequestro.
L'ingente quantitativo di stupefacente, 3.867 grammi di droga suddivisa in 10 panetti, era stato trovato dai militari dell'Arma grazie a un approfondito controllo sulla vettura. La droga, per un totale di circa 13.300 dosi medie, con una percentuale di principio attivo puro pari all'8,6% di media, era nascosta dietro un pannello posteriore nel bagagliaio dell'auto, una Opel Corsa. All'epoca l'uomo era stato arrestato e condotto in carcere a Udine. L'arresto era stato convalidato dal gip Francesco Florit, all'esito dell'udienza di convalida in cui l'indagato si era avvalso della facoltà di non rispondere.
L'uomo è stato giudicato ieri con il rito abbreviato, dopo la richiesta di giudizio immediato che era stata avanzata dal sostituto procuratore Lucia Terzariol, titolare del fascicolo.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino