Le multe diventano "social": mandi la foto via Twitter e arrivano i vigili

Le multe diventano "social": mandi la foto via Twitter e arrivano i vigili
ROVIGO - Le multe nel 2014 diventano «social»: si scatta la foto col cellulare e arrivano i vigili. A Roma funziona il servizio polizia locale via Twitter. A Rovigo, che non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Le multe nel 2014 diventano «social»: si scatta la foto col cellulare e arrivano i vigili. A Roma funziona il servizio polizia locale via Twitter. A Rovigo, che non vuol essere da meno, si studia un'applicazione per smartphone che consentirà, tra l'altro, di fare segnalazioni con foto agli agenti della Polizia locale.




Lo anticipa il sindaco Bruno Piva attraverso la sua segreteria. Il favore del primo cittadino verso questi nuovi strumenti di comunicazione è emerso - manco a dirlo - sulla sua pagina Facebook dove un utente gli ha segnalato la novità della capitale.



Qui da pochissimo i romani hanno la possibilità di segnalare ai vigili urbani le infrazioni stradali che poi, nel caso, intervengono, accertano la trasgressione e staccano la multa. Una novità molto apprezzata dagli abitanti di Roma.



Riccardo Mares, un utente Facebook, pone all'attenzione del sindaco la notizia: «Bell'esempio e bella testimonianza: no al Far West che ognuno si fa giustizia da solo, ma sì a un aiuto a chi deve operare sul territorio. No omertà, sì condivisione della civiltà. Non solo. Non c'è bisogno di appaltare aziende da 50-100 mila euro per fare un software dedicato. Basta un account twitter o un hashtag studiato bene. Sindaco Bruno Piva a Rovigo è usanza comune, specie nei parcheggi riservati (ai disabili, ndr) al Famila o all'Aliper: ci si potrebbe provare, no?».



Un'altra utente, Michela Veronese, subito apprezza: «Sarebbe una gran cosa. Io abito a Sant'Apollinare e spesso giro a piedi con il passeggino. Non ti dico quante volte (per non dire sempre) trovo macchine parcheggiate sul marciapiede». Sul social network il sindaco è telegrafico: «Condivido il tuo pensiero» lascia scritto sulla sua bacheca, ma, incalzato sulla questione, risponde attraverso la sua segreteria che è una questione su cui la giunta sta già riflettendo: «Non si tratterebbe di una pagina Twitter o Facebook. Palazzo Nodari sta studiando una applicazione per cellulari che consentirà di dialogare direttamente con il Comune e i suoi servizi e segnalare i problemi, anche alla Polizia locale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino