Lo storico Petacco sul blog di Grillo: «Matteotti non fu ucciso dal Duce»

Lo storico Petacco sul blog di Grillo: «Matteotti non fu ucciso dal Duce»
FRATTA POLESINE - «Matteotti non fu ucciso dal Duce». Così afferma lo storico Arrigo Petacco sul blog di Beppe Grillo....

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FRATTA POLESINE - «Matteotti non fu ucciso dal Duce».




Così afferma lo storico Arrigo Petacco sul blog di Beppe Grillo. «Quel delitto è molto strano, anche se poi ci hanno versato sopra valanghe di propaganda e di bugie - afferma Petacco sulla tragica fine dello statista nato a Fratta Polesine -. Un pomeriggio di domenica, Matteotti passeggia del lungo Tevere, arriva una macchina, una Lancia Lamda con tanto di targa che il portiere si affretta anche a registrare, scendono giù 4 manigoldi, squadristi e lo caricano in macchina, non gli sparano, non lo ammazzano, evidentemente è solo un rapimento, solo che durante il tragitto Matteotti, cacciato addirittura a forza sotto il seggiolino posteriore, scalcia, era un uomo forte robusto e coraggioso, addirittura morde i polpacci di quelli che gli stanno seduti sopra.



Alla fine uno dei quattro con una mano trova sotto il lunotto posteriore una lima arrugginita e con quella colpisce alla testa Matteotti e lo uccide. Mussolini nel '24 ha ottenuto il 68,8% dei voti vi rendete conto? Altro che violenza e che minaccia! E i socialisti, il povero Matteotti era al 18-20 %». Seguita lo storico: «A questo punto la domanda che faccio io è: voi pensate che, 10 giorni prima che aveva stravinto le elezioni politiche, il capo del governo, non ancora dittatore, per fare uccidere il capo dell’opposizione manda quattro manigoldi con una lima arrugginita? Questo omicidio non si è mai spiegato bene e probabilmente aveva ragione Mussolini, perché lui si occupò di quella indagine nel '43, quando era a villa Feltrinelli a Salò. Mussolini fu coinvolto involontariamente nel delitto Matteotti, lui non c’entrava affatto. Intanto non volevano ucciderlo. Pare che fosse in possesso di documenti per denunciare una compagnia petrolifera americana che faceva delle trivellazioni in Puglia proprio in quel periodo, ma anche questa è ipotesi molto vaga. Per il resto è tutta fantasia politica e strumentalizzata che ha praticamente falsato questa vicenda».





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Il Gazzettino