VICENZA - «Non siamo disponibili a essere schiavi e a perdere i diritti». Vicenza accoglie il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 16 giugno il capo dello Stato...
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Ma ad attenderlo non ci saranno solo cerimonie e appuntamenti ufficiali. A Ponte degli Angeli, a pochi passi dal teatro Olimpico - prima tappa vicentina di Mattarella - ci sarà una manifestazione delle Unioni sindacali di base (Usb). Insegnanti, dipendenti della provincia e pensionati hanno annunciato una mobilitazione per denunciare i problemi che affliggono l'economia della provincia, stretta nella morsa di una crisi che ha prodotto duecento crisi aziendali e fatto perdere, solo nell'ultimo anno, oltre 2 mila posti di lavoro.
«Saremo presenti con i docenti che stanno bloccando gli scrutini e con i pensionati insoddisfatti del bonus - attaccano gli esponenti delle Usb - Ci saranno anche i dipendenti della Provincia e le lavoratrici Coop sfruttate dagli appalti». Mattarella, dopo la commemorazione all'Olimpico, in programma alle 11, si sposterà in piazza Matteotti con i bambini delle scuole dell'infanzia comunali intitolate a Rumor e Fogazzaro, quindi nella chiesa di Santa Corona con il vescovo Beniamino Pizziol, al Palladio museum e, verso le 13, in Basilica palladiana. Infine visita conclusiva alla storica Libreria Galla 1880. Fino alle 14 la zona del centro tra piazza dei Signori e piazza Matteotti sarà blindata, con divieto di transito ad auto e taxi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino