Martora stremata in una crepa rifocillata e liberata dai forestali

La martora liberata
RIVAMONTE - L’avevano trovata stremata i vigili del fuoco in una crepa apertasi nella zona mineraria della Valle Imperina. Ieri è stata liberata, nella stessa zona, ma...

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RIVAMONTE - L’avevano trovata stremata i vigili del fuoco in una crepa apertasi nella zona mineraria della Valle Imperina. Ieri è stata liberata, nella stessa zona, ma ormai fuori pericolo dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Longarone Bis del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (unità specialistica attiva all’interno delle aree protette) che si sono occupati di lei.




Curata, la piccola martora è stata coccolata e rifocillata con carne di prima scelta. «Lasciata tranquilla nella gabbietta - spiega il comandante Salvatore Danieli - ha mangiato tutto e volentieri. Dopo un po’, riportata nella zona nella quale l’avevano recuperata, la martora ha iniziato a muoversi, a mettere il musetto fuori dalla gabbietta». Qualche esitazione, meno di una mezz’ora, e l’animaletto, guarito e libero, si è rilanciato all’avventura. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino