Notte di grande lavoro per il Soccorso alpino della Val Pettorina. L'allarme è stato lanciato ieri sera attorno alle 22.30. I volontari agordini sono stati allertati dal 118...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
a prima di tutto acceso un potente faro, per cercare di farsi vedere e capire in che punto dell'ampio costone potesse trovarsi. Poiché l'uomo non distingueva luci, hanno intuito dovesse essere più alto, dietro la parete, e si sono abbassati fino al Rifugio Baita del Gigio, dove l'escursionista ha infine scorto il fascio di luce. Impossibile ottenere le sue coordinate Gps inviando il link del localizzatore dalla centrale operativa, in quanto l'escursionista non aveva uno smartphone, i soccorritori hanno quindi iniziato a risalire sotto la pioggia il vallone, a 1.650 metri, finché l'uomo, incrodato a circa 2.200 metri di altitudine, non ha risposto ai loro richiami. Dopo essere stato raggiunto, dotato di abbigliamento asciutto e ristorato con bevande calde, l'escursionista è stato ricondotto sul sentiero ed è sceso con i soccorritori sulla strada, dove sono arrivati alle 3.30. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino