Folla alle manifestazioni pro e contro i profughi, gavettone da un uomo di colore

Conclusione della fiaccolata di Prima Noi in via Carducci
SCHIO – È finita in un pareggio ieri sera 9 ottobre con 250...

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SCHIO – È finita in un pareggio ieri sera 9 ottobre con 250 partecipanti da una parte e dall’altra la sfida a distanza tra la fiaccolata di Prima Noi contro il business dei profughi e l’immigrazione incontrollata e la contromanifestazione “Spegniamo il razzismo” di Arcadia e Altovicentino Accoglie in difesa dei profughi. Le parti non sono mai venute a contatto in un centro storico controllato da almeno un centinaio di uomini delle forze delle ordine, con una quindicina di mezzi blindati a chiudere possibili varchi d’attacco. Tra gli slogan “Casa, lavoro, prima gli italiani”, “Il centro di accoglienza non lo vogliamo” e “Difendiamo la Nazione, non vogliamo l’immigrazione”, scorata da polizia e carabinieri, la fiaccolata di Prima Noi è partita da piazzale Divisione Acqui alle 21,30 per transitare lentamente, in una trentina di minuti, per le vie Leonardo da Vinci, XXIX Aprile e Fusinato per arrivare all’incrocio con via Carducci e fermasi davanti alla biblioteca dove il leader Alex Cioni ha ringraziato i presenti per la folta partecipazione, ribadendo i motivi della nascita di Prima Noi. “Per difendere gli italiani deboli, senza lavoro e casa, contro un immigrazione sempre più imponente. Non odiamo gli stranieri come asseriscono quelli che ora stanno manifestando contro di noi e ci vomitano addosso il loro odio, amiamo gli italiani e vorremmo risvegliare la maggioranza silenziosa che è dalla nostra parte. Siamo in un momento storico senza è precedenti ed è necessario reagire. Se il prefetto dovesse sequestrare l’ex ospedale De Lellis, e ne ho sentore, dovremmo impedirlo anche a costo di scatenare l’inferno”. Alla fiaccolata ha partecipato il comitato Vicenza ai Vicentini, emulo di Prima Noi, con il responsabile Nicola Carlesso che ha ringraziato Alex Cioni e i convenuti. La sfilata è trascorsa tranquilla, a parte un piccolo episodio dell’allontanamento poco dopo la partenza di tre no-global infiltrati sorpresi a fotografare i presenti. La contromanifestazione di Arcadia e Altovicentino Accoglie, partecipata da Pd, TesSiamo Schio, Sel, Legambiente, Acli, sindacati e Anpi è durata un paio di ore con il presidio in piazza dello Statuto e una sfilata tra le vie Btg. Valleogra, Baccarini e Pasini con rientro in piazza per il Portego dei Garbin, senza interventi ufficiali. Unico incidente un gavettone lanciato in strada da un condominio di via Baccarini che ha colpito di striscio un partecipante, con una certa rabbia di quanti lo hanno schivato, smorzata in sorpresa quanto si è affacciato l’autore: un uomo di colore.




Vittorino Bernardi Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino