STIENTA - I cori degli scout, i "lupetti" ordinati in fila, un fiume di persone composte ai funerali del giovane Luca Lupato, "Lupo" per gli amici, stroncato a 26 anni dalla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il suo sorriso e il modo di affrontare la vita lo rendevano una persona speciale. Era aperto, gioviale, disponibile e rimarrà sempre un esempio per tutti per come è riuscito ad affrontare i problemi e le difficoltà» ha detto il parroco durante l'omelia. Luca qualche anno fa era stato colpito dalla meningite: nonostante il problema, notevole, alla vista, non aveva mai rinunciato alla vita di sempre che comprendeva anche un'intensa attività negli scout. 40 giorni fa aveva accusato un malessere che lo aveva portato all’ospedale di Cona per alcuni accertamenti che, però, avevano dato ben poche speranze.
«L'uomo da solo non riesce ad affrontare dolori così grandi e profondi, deve per forza affidarsi a Dio», ha proseguito il parroco che ha concluso con un tipico augurio scout: «Buona caccia, buon sentiero, buona strada». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino