LONIGO - «L’Ospedale di Lonigo è destinato a morire; la scure della Regione sull’Ospedale di Lonigo; verrà chiuso o, nel migliore dei casi ridimensionato. Quante volte...
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Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, inaugurando oggi l’Unità operativa di Riabilitazione Cardiologica, realizzata all’Ospedale di Lonigo con un investimento di 5 milioni 521 mila euro, in provincia di Vicenza, che va ad affiancarsi ai reparti di riabilitazione neurologica e ortopedica. Si tratta del primo passo della riconversione nel nosocomio leniceno in polo Riabilitativo a valenza provinciale.
La struttura, che passerà dagli attuali 68 posti letto a 110, sarà composta da 30 letti di lungodegenza e 80 dedicati alla riabilitazione ortopedica, neurologica, cardiopolmonare e cardiologica.
Presenti al taglio del nastro il sindaco di Lonigo Giuseppe Boschetto, il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 5 Martino Montagna, il Direttore Generale Giuseppe Cenci e una numerosa platea composta da sanitari e cittadini.
Zaia, pur non entrando nei particolari, ha annunciato a breve “grandi novità” sul fronte dei Centri Unici di Prenotazione per rendere più fluido il rapporto con il cittadino che prenota una prestazione ed evitare gli equivoci che a volte si determinano tra utente e operatore, ed eventuali intoppi nell’assegnare la visita o l’esame richiesti.
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Il Gazzettino