VERONA - «Sono incazzato ma lucido». Così il sindaco di Verona Flavio Tosi definisce il suo stato d'animo dopo un...
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Così il sindaco di Verona Flavio Tosi definisce il suo stato d'animo dopo un incontro oggi a Milano con il segretario federale della Lega Matteo Salvini.
I due sono stati a pranzo per più di un'ora al ristorante "Gli orti di Leonardo" per cercare di trovare una soluzione dopo i dissapori dei giorni scorsi.
Si è trattato, ha spiegato Tosi all'uscita, di un'incontro «interlocutorio perchè resta il fatto che il commissariamento di lunedì ha lasciato il segno. Stasera parlerò al consiglio nazionale della Liga Veneta, dopo di che può succedere di tutto».
«Ho detto e ripetuto a Flavio Tosi che sbaglia se vuole andare fino in fondo, uscire dalla Lega e candidarsi contro Luca Zaia. Farebbe un danno a sè e alla Lega, e non ce n'è motivo».
Lo ha detto Roberto Maroni. «Spero che gli passi l'incazzatura e mi auguro - ha aggiunto - che stasera rientri questa malaugurata intenzione di uscire».
«Non esiste che si tolga alla Liga Veneta una facoltà statutaria che le spetta da sempre. Quello che io proporrò al consiglio nazionale è di spiegare al federale è che il commissariamento non è accettabile. La comunicazione che verrà data al Consiglio federale, se verrà accettata la proposta di Flavio Tosi, è che il consiglio nazionale ritiene il provvedimento di commissariamento irricevibile, sia dal punto di vista formale che sostanziale».
Lo ha detto il segretario nazionale della Liga Veneta, Flavio Tosi all'arrivo al consiglio nazionale del movimento a Padova. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino