Le proposte dei cittadini sulla città metropolitana

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Dividere Venezia ha ancora senso con l'arrivo della città metropolitana? E soprattutto, quanto hanno capito i residenti di quello che succederà con questa imminente...

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Dividere Venezia ha ancora senso con l'arrivo della città metropolitana? E soprattutto, quanto hanno capito i residenti di quello che succederà con questa imminente trasformazione? È quanto si chiede il movimento di opinione Reset Venezia che sul proprio sito (www.resetvenezia.it) e nella pagina Facebook da qualche giorno sta effettuando un sondaggio sull'assetto amministrativo della città metropolitana. «Molto si è detto e si continua a dire – spiega Manuele Dal Carlo di Reset Venezia - sulla città metropolitana e su come Venezia e il suo territorio dovrebbero essere gestiti o addirittura divisi. Siamo interessati a sentire cosa ne pensano i veneziani, capire quale sia il polso della situazione e ragionare insieme a tutti i residenti sulla strada migliore per una realtà complessa e straordinaria come quella in cui viviamo. Per questo abbiamo lanciato il nostro secondo sondaggio dal titolo "Venezia Città Metropolitana, quale assetto amministrativo?". La speranza è quella di ottenere almeno un migliaio di risposte per capire il reale quadro della situazione. «Abbiamo già qualche centinaio di risposte – continua Dal Carlo – e anche qualcuna assai bizzarra: tanta gente, ad esempio, desidererebbe dividere Venezia in quattro comuni per omogeneità di popolazione. Con le nostre iniziative intendiamo portare l'attenzione ai temi dell'innovazione e dello sviluppo, il ricambio della governace e soprattutto porre la città al centro del dibattito che ci sarà entro un anno, da qui alle elezioni».

Daniela Ghio

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Il Gazzettino